FARFALLA (Don Backy)

E se dovessi dire ciò che lei ´ per me
direi che è la farfalla più leggera che c'è
che la sua gabbia d'oro con dentro il mare
mi batte col pensiero fisso dentro la testa
e solo questo basta per sembrarmi una festa
vorrei che lei di me, non risparmiasse mai niente
del tutto adoperandomi con giochi della mente
del tutto adoperandomi con giochi della mente

Se fosse tra le strade la più bella che c'è
sarebbe certamente gli Champs Elis´e
E se fosse una canzone che parla d'amore
allora il mondo intero la dovrebbe cantare
non promette fede e cuore, n´ focolare
è vero, ma il suo corpo non fa molto rumore
una farfalla tenera che impara a volare
una farfalla tenera che insegna a volare
      Lei ´ come un bel frutto, il più dolce che c'è
      un'arancia succosa perch´
      Io la sbuccio e la tocco e la mordo finch´
      tutto il sole all'interno è per me
      Per voi strano sarà, non sapete chi ´
      e mi dite "vuole usarti per se"
      spero tanto le piaccia che lo faccia di più
      che in amore non abbia tabù
Lei offre con calore la sua fragile vita
che quando fa l'amore non è certo sbiadita
ama senza che una colpa la potrà turbare
perversa ed innocente quando gioca all'amore
E' come una fanciulla che raccoglie un bel fiore
e voi mi dite ancora "Guarda, non è morale"
l'amore quando è amore, non conosce morale
l'amore quando è amore, non conosce morale

 

FUGGIASCO (Don Backy)

Io lo so
fuggire dovrò
e sai tu perchè
per non morire
Dove andrò
nessun lo saprà
cavalca con me
il mio soffrire
Lungo il fiume
non cerco l'oro
da quando amo te
sei tutto l'oro del mondo per me
Dove andrò
nessun lo saprà
´ fatto così
il mio destino
Ti vedrò
dovunque sarò
e tu guiderai
il mio cammino
(Coro) Lungo il fiume
non cerco l'oro
da quando amo te
(lui) sei tutto l'oro del mondo per me
Orchestra
(lui) Lungo il fiume
non cerco l'oro
da quando amo te
sei tutto per me.... Che dolor, che dolor...

 

FRASI D'AMORE (Don Backy)

Se a una donna tu doni una viola, viola d'amore
se la prendi per mano e la stringi più forte che puoi
se non dormi la notte aspettando che venga domani
non si posson contare le notti che non ho dormito

Se tu pensi alle cose più belle, se tu pensi alle stelle
se tu pensi alle piogge d'aprile, alle sue serenate
se a lei dedichi frasi più belle e più delicate
devi solo sapere che io le ho sofferte e cantate

......................................................................... (orchestra)
......................................................................... "
Se ti senti felice soltanto ad averla vicino
ciò vuol dire, vuol dire che tu, hai trovato l'amore

.........................................................................(orchestra)
Se tu pensi alle piogge d'aprile, alle sue serenate
se a lei dedichi frasi più belle e più delicate
devi solo sapere che io le ho sofferte e cantate......

 

FLASHBACK (Don Backy)

Si sentiva nell'aria un profumo che dava alla testa
diciott'anni e nel cuore è lo stesso che averci una festa
e canzoni e illusioni e sognare
non costa niente sognare
canzoni, gloria ed amore
Ero io quel ragazzo che osava sfidare le stelle
che nel buio sognava di vendere cara la pelle
non è facile ma son sicuro
io di spuntarla lo giuro
io di spuntarla lo giuro
Io suonerò, certamente io canterò
oppure a recitare proverò
perchè qualcosa mi spinge dentro
Non tornerò, anche se sconfitto, indietro non ritornerò
ho già deciso, vado e poi sarà quel che sarà
l'artista è un uomo e va fino in fondo
E partire lasciando alle spalle anche disperazione
un addio frettoloso agli amici non senza emozione
ciao ragazza non piangere, vado
non aspettarmi io vado
nel mio destino io credo
Quanta rabbia e dolore e negli occhi si annida la notte
delusione, il successo non viene, le ossa son rotte
quando arriva sei come impazzito
il cielo tocchi col dito
non è l'inizio, è finito
.......................
Ma nel buio continuo a sognare
non costa niente sognare
canzoni, gloria ed amore.

 

FENOMENO (Don Backy)

Tu mi prendi, quando credi
ti avvicini, ti allontani
tu mi prendi a piene mani
sembra strano, ma mi và
che fenomeno però che sei
Anche un poso solamente
è stupendo averti accanto
mentre affondi, com'è bello
le tue labbra nel mio collo
che fenomeno però che sei
Riposarsi per fumare
poi di nuovo giù a giocare
agli assalti che mi porti
coi tuoi seni grandi e forti (con le mani grandi e forti)
Sembra quasi, caso strano
che tu possa starmi in mano
la tua mano che mi tocca
che mi porta alla sua bocca
che fenomeno però che sei
La tua bocca, gran corsara
non è mai per niente avara
la tua schiena senza pace
e mi piace oh, se mi piace
che fenomeno però che sei
Poi fermarsi nuovamente
per far riposar la mente
e scherzare con i piedi
poi di nuovo se lo chiedi
Ci vuol poco per capire
quando vuoi ricominciare
non è lunga mai l'attesa
sono accanto a te distesa
che fenomeno però che sei.

 

FEBBRAIO (Don Backy)

Esco sul mio balcone
e guardo giù nei prati
ma non ci sono fiori
Febbraio ha solo freddo dentro il cuore
Ora rientro in casa
e penso che tra un poco
vedrò sparir lontano
le nuvole nel cielo grigio e nero
(Coro) Freddo
freddo
Gelo
gelo
I rami
i rami
I vetri
i vetri del balcone
I vetri
i vetri del balcone
Freddo che gela i rami
e i vetri del balcone
non senti più cantare
nessuno che si vuole innamorare

 

FANTASIA (Don Backy)

Che farei, senza la mia azzurra malattia
che farei, senza questa immensa fantasia
non potrei certo vedere le finestre
piangere di pioggia nella sera
e non potrei di certo mai sapere
di che colore è un'ora
e non potrei di certo immaginare
che l'aria che ti tocca non respira
e non potrei di certo mai vedere l'acqua, vivere felice insieme al fuoco
che farei, senza la mia azzurra malattia
senza un'infinita Fantasia
Io posso per un'ora
volare nell'eternità del cielo
e per ogni minuto di quell'ora
io vivo come in una eternità
io posso arrampicarmi sopra i rami
scaldare i pettirossi con le mani
pregare il Dio degli alberi
per far che io veda nascere un lillà
Con la mia, grande, immensa, azzurra malattia
per i campi vedo andar la mia tristezza
di neve e solitudine vestita
e posso far bagnare il corpo mia
come se fosse il mondo
L'Europa è la mia testa e pensa
l'America è il mio petto che respira
le braccia l'Asia e l'Africa
e le mie gambe l'Artico e l'Australia
che farei, senza la mia azzurra malattia
E posso dare al mondo anche il mio cuore, perchè possano scrivere su di esso
una parola: AMORE.

 

FACCIA DA MARCIAPIEDE (Don Backy)

Io amo i fiori, i loro colori
quando torno a casa la sera
specialmente a primavera
io l'annaffio e poi domando loro di sbocciare per me
Potrei impazzire, per una rosa
a guardarmi non ci si crede
ho la faccia come un marciapiede
effettivamente il vero io me lo tengo per me
C'è chi mi dice: 'tempo sprecato
tu potresti frequentare
night e gente, oppure a carte giocare.'
ma cosa volete che vi dica, io stò bene così
Eppure gente così
ti giudica per quel che fai
magari dalla faccia che hai
di quel che hai dentro, non sa
e di saperlo non gli va
quel che sei, dentro te, per alcuni non c'è
Io sono un uomo, non ci son dubbi
posso aver anche sbagliato qualcosa
ma nella vita chi non sbaglia è perduto
ma sostanzialmente sono un uomo e credo basti così
Non sono un duro, se mai lo sembro
come aspetto, nell'insieme globale
io direi che sono un sentimentale
gratta gratta sotto la pellaccia ed ecco, quello son me
Cari signori, se mi ascoltate
non ho chiesto io d'aver questa faccia
e nemmeno queste candide braccia
se il mio aspetto generale è questo che volete da me
Esempio: io questa sera, che scrivo questa cosa quaà
ho in testa un gabbiano che và
mi sento triste perchè
nessuno è quì vicino a me
quel che è peggio però che anche lei quì non è