VENT'ANNI (Don Backy)

Vent’anni d’ore vissute
chiedendo alla luna
la buona fortuna
perduta o fatata
una storia mai nata
improvvisa, argentata
 
Vent’anni pieni di sole
Di sere d’estate
Di labbra salate
Di lacrime amare
Di cielo, di mare
D’amore e di cuore

       E suonare e cantare canzoni
       Provare emozioni, guardando al domani
       Noi travolti da tutto l’amore
       Che può dare il mondo
       
Vent’anni pieni d’affanni
Di gioie ed inganni
Speranze tradite
Illusioni sfiorate                                                                      
Nel vento volate
E rabbie ingoiate

Anni di giorni radiosi
E di Paradisi
affamati di vita
Affamati d’amore
Saziati con odio
con rabbia e furore
 
       Bei vent’anni passati a pensare
       Di esser moderni di essere eterni
       Che saremmo rimasti per sempre
       Padroni del mondo

 

VIA MARCONI 44 (Don Backy)

Il lunedì mi veniva a svegliare col passo già stanco
la mia testa spariva furtiva sotto il lenzuolo bianco
sul mio volto restava il ricordo di domenica ormai spenta
la realtà era amara e iniziava in maniera assai lenta
dalla radio arrivava la sigla di una cosa sportiva
e l'idea della scuola davvero, non mi divertiva
Allora tu, scoppiavi nella mente mia
e in un baleno galoppava la mia fantasia
i libri e via, cercare solamente te
sentire un'emozione strana, forse gelosia
chiamarti e correre, senza riflettere
Allora tu, guardavi dalla parte mia
e tutt'un tratto abbandonavi la tua compagnia
ed io di là, con gli occhi dedicati a te
attento per non perder nulla della corsa tua
Dei capelli tuoi, delle labbra tue,
di quel mondo tuo, di quel mondo tuo
E d'un tratto smarrire il coraggio di ciò che pensavo
e sentirmi morire tra i denti, 'ti amo' e ti amavo
forse avrei già voluto giocare coi miei sentimenti
ma eran tanti, eran troppi, eran nuovi e così prorompenti
stabilire in silenzio ed insieme di non frequentare
e cercare un rifugio nel quale imparare ad amare
Allora tu, scoppiavi nella mente mia.................

 

VOLA (Don Backy)

Vola, fin che sai di poter volare
vola in alto là dove c'è il sole
vola in alto non ti fermare
vola in alto ché tu sei il sole
ma anche il sole si spegnerà
Brucia, la tua pelle che brucia, brucia
quella voglia che porti in cuore
brucia tutto, non risparmiare
brucia l'odio, brucia l'amore
solo adesso soddisferà
E non pensare a quelli che ti dicono di stare attento a te
di fare come han fatto loro, per trovarti come loro tu
No, ragazzo mio, non badarci é solamente una bugia
raccontata forse un po' per gelosia
da chi sa che ormai non può volare più
Vola e consuma le tue nottate
potrai dire che le hai vissute
alla pari delle giornate
solo quando a pensarci ancora
il rossore più non verrà
Brucia, la tua sete di avere, brucia
l'emozione di quell'istante
fissa bene nella tua mente
ogni strada è diversa, vola
bene o male avrai scelto tu.

 

VOGLIO DORMIRE (Don Backy)

(Voce telefono): 'Pronto... ciao Don Backy, come stai?...

Voglio dormir
fammi ancora riposar
non telefonarmi più
ora ho sonno da morir

Voglio dormir
e ti giuro lo farò
anche se tu insisterai
io con te non uscirò

In fin dei conti
noi siamo già usciti
perciò ti prego
non chiamarmi mai più, tanto presto così

Voglio dormir
non insistere di più
se m'arrabbio va a finir
che non mi alzerò mai più

 

VIAGGIO (Don Backy)

E’ vero che non c’è più grigio
puoi anche dire che sei a tuo agio
il mondo é pieno guardando fuori
il mondo é pieno di mille colori
E c’è un profumo di tante rose
che cosa grande con una dose
che cosa grande, con una dose
ti sembrano belle anche le brutte cose
Ed è così che d’improvviso
conosco quella famosa porta
la Porta del Paradiso
Mi sommergono ancora colori
colori, colori, sapori
profumo di fiori, profumo di fiori
Mio Dio la testa com’è leggera
una ventata di primavera
mi sembra quasi di star volando
di star volando su una mongolfiera
Che sensazione di stare bene
sento un calore nelle mie vene
nemmeno il corpo più m’appartiene
nemmeno il corpo più m’appartiene
Di colpo ha fine quel mondo bello
gli occhi mi schizzano fuor dal cervello
fuor dal cervello
Ho l’impressione di vomitare
cadere in basso, precipitare
e all'inferno finire, e all’inferno finire
Che scena assurda, allucinante
la confusione nella mia mente
la confusione nella mia mente
semplicemente terrificante
Gente spenta, gente finita
che và nel nulla come impazzita
che va nel nulla come impazzita
che si consuma e distrugge la vita
Ed ho una scimmia di cento chili
che sulle spalle mi sta aggrappata
come a due pali
Vorrei soltanto poter gridare
gridare, gridare, gridare
non voglio morire, non voglio morire

 

VI LASCERÓ (Don Backy)

Di me vi lascerò / Quel gran bravo ragazzo
La parte mia di pazzo / Che mai si piegherà
Di me vi lascerò / Quell'entusiasmo antico
E' lui il mio vero amico / Non vi abbandonerà
Ma mi dispiacerà, lasciarvi le bugie
che tutti quei saccenti, maldicenti e fannulloni
sussurrano di me
Ma non vi lascerò, il male che ho subito
perché l'ho già scordato e solo il bene ho conservato
ed io quello lascerò
Di me vi lascerò / Albe meravigliose
L'amore per le rose / Che io non colsi mai
Di me vi lascerò / Le mie malinconie
Giornate di poesie / Le grandi ingenuità
Ringrazio tutti e in più
quelli che mi hanno amato
sapendo di trovare niente in più che io sappia dare
e di non chiedermi di più
Io non vi lascerò
ciò che non è servito
ma se una cosa sola ha fatto nascere un sorriso
io ve la lascerò
Di me vi lascerò / Me di quand'ero vivo
La musica che scrivo / Là, nell'immensità.

 

VERITÀ (Don Backy)

Mi manca solo una canzone, per terminare l'ellepì
la melodia m'andrebbe bene, certo non come questa qui
un qualche cosa che piacesse, per la sua genialità
che il giorno dopo la cantassero, anche in chiesa e sul tram
Il testo poi dovrebbe dare, più emozioni che guai
dovrebbe, in breve, rivelare, verità che per voi
nessuno ha certo mai svelato, e solo io racconterò
e che perciò facesse dire, che più vero non si può
Mi piacerebbe dimostrar che il tempo passato
non è trascorso ma è nascosto dentro di noi
che molto si può fare ancora e niente è perduto
magari spinti un po' da questo piccolo rock and roll
Chissà potrei forse parlare, di questi tangheri che
hanno ridotto la nazione, a un gigantesco bidet
e che han legato mani e piedi, a questa nostra società
dovunque giri sbatti il grugno e ti ritrovi sempre là
Un testo vero e avventuroso, come 'sulla strada' di Jack
per insegnare che al sopruso, puoi rispondere 'tiè'
e per potersi riappropriare di noi stessi perché
non si può certo più accettare, lo sfacelo che c'è
Vorrei un bel testo crudo che mettesse alla gogna
chi abusa del potere e dice sempre: 'farò..'
chi ruba da cent'anni e mai non prova vergogna
nemmeno quando fa la barba e vede il popò
Se tutto quanto andrà a buon fine, io questa volta scriverò
quell'utopia sognata in rime, chissà se ci riuscirò
sarebbe il mio capolavoro e forse adesso nascerà
quella canzone intelligente intitolata, Verità

 

VENTO DI FUOCO (Don Backy)

Era il nuovo verbo amare
una banda da suonare
una fiaba da narrare
Rock araund, araund the clock
(Coro) Come together ,come together, rock and roll
Gonne a ruota, ballerine
elicotteri su in volo
boys and girls come on together
wind of fire pushes us forward
I was a glass.....a glass house
the rock voice a rolling stone
my soul cracked. my soul
Teddy boys vestiti a festa
nel big-bang universale
in the throat I'm iron and strenght
without truce the rock and roll
(Coro) Come together, come together, rock and roll

 

VELE BIANCHE (Don Backy)

Se tu riuscissi a guardare
un po' più in là del tuo naso
riusciresti a vedere
che c'è un futuro per noi
Prova a guardarmi dentro
il mare troverai
coi suoi misteri affascinanti
e quei colori che tu vuoi
Prova a guardarmi dentro
un cielo troverai
che rassomiglia alla grandezza
di quello che provo per te
Dentro di me
come una calda soffitta c'è
stracolma di magìe e di sogni che
saranno tuoi
e potrai viverli con me
soltanto, amore, se tu lo vorrai
Prova a guardarmi dentro
vedrai quanto ci sei
scolpita sul mio cuore stai
statua di una divinità
Prova a guardarmi dentro
una nave troverai
con le sue vele bianche al vento
che vola nell'immensità

 

VADO (Don Backy)

Vado, ho bisogno d'un po' d'aria, vado
vado e camminerò finchè ci vedo
rido, se ci penso certamente rido
rido per la faccia che farete
quando vi dirò che partirò
Vado, ho bisogno d'un po' d'aria, vado
invece che tra le lamiere preferisco correre tra i fiori
invece che nel grigio preferisco fare il bagno nei colori
vado per sentire nuovi odori
e sapori mai provati qua
Lontano da qui, dalla pazza folla me ne andrò
tra corsari che, se la godono nei bar di Zanzibar
io mi proverò a passare nella terra di nessuno
e camminerò piano piano, senza chiedermi perchè
Sì, per le vie del mondo me ne andrò
col sole nelle scarpe e la luna che mi brillerà sul viso
angeli vedrò anche se non m'avvicino al Paradiso
vecchi amici che avevo perduto
e che non avrei rivisto più
Sì, intrigato forse rimarrò
tra profumi esotici, dentro il Gran Bazar di Istanbul
ma non mi fermerò, l'isola che porto nella mente
non l'avrò sognata inutilmente
e alla fine io la troverò